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Partenza
itinerario:Lavagna
(Ge))
Dislivello:
702 m
Sviluppo:
28 km circa
Difficoltà:
Impegnativo con
alcuni passaggi difficili in discesa
Cartografia:
FIE 1:25.000 -
Lavagna-Sestri-Moneglia-Framura
Accesso:
In autostrada Genova-Livorno,
uscita Lavagna. |
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Descrizione:
Si lascia l'auto al
parcheggio delle piscine di Lavagna. Si prende l'Aurelia (S. S. 1)
in direzione Genova e si svolta a dx seguendo la strada che conduce
verso l'autostrada. Pedalando in direzione Nord-Est, sulla sx orografica
del Torrente Entella, si passa sotto il viadotto autostradale,
proseguendo sempre sulla strada asfaltata. Dopo circa 2 km si deve imboccare a dx la strada asfaltata con indicazione Breccanecca, S. Giacomo
(altra indicazione "Ca da Gurpe"). Si comincia a salire con
pendenze che aumentano man mano, alternate a tratti meno ripidi. Un
pezzo ripidissimo (17%) richiede un ultimo sforzo per terminare il tratto
asfaltato nei pressi della trattoria "Ca da Gurpe" (547 m s.l.m.).
Si continua a salire passando proprio di fianco alla trattoria.
Dopo qualche centinaio di metri bisogna lasciare la stradina
asfaltata per seguire a dx un sentierino che entra nella fitta vegetazione
(segnavia colorato). Il single trail può anche essere pedalato,
tuttavia alcuni tratti in salita richiedono impegno. Si continua lungo il
sentiero che segue la Costa di S. Giacomo, ottimo punto panoramico su
tratto costiero da Sestri Levante a Portofino. Giunti al M. Le
Rocchette (702 m) il sentiero comincia a concedere qualche tratto in
discesa con bei passaggi.Poco
dopo si arriva sulla cima del M. Capenardo (683 m s.l.m.) e si deve
lasciare il sentiero fin ora seguito per prendere a dx il single track in
discesa (segnavia triangolo rosso) che scende in direzione sud-sud est
verso M. Zucchetto (616 m) attraversando poi un bel pianoro. Poco
dopo bisogna porre attenzione a svoltare decisamente a dx, evitando quindi
di andare diritto verso una salitella, per imboccare invece il
sentiero che porta verso M. Costello (489 m). Qui si prosegue in direzione
sud-sud ovest verso la Costa Zerba, luogo che conserva un fascino
inusuale, forse per via del passaggio del fuoco anni fa. I passaggi
diventano tecnici e le rocce affiorano invitando il biker in divertenti
evoluzioni.
In alcuni passaggi la guida richiede al biker buone doti, in
particolare se si vuole approfittare dei drop costruiti dai local .
Dopo un tratto particolarmente impegnativo quasi a picco sul mare il
sentiero piega deciso in direzione est, rientrando verso la valletta.
Si scende con alcuni tornanti e infine si segue il rio fino al
Campeggio (occhio al drop finale).
Giunti alla S. S. Aurelia, si svolta a dx in direzione di Cavi di Lavagna.
Dopo qualche chilometro si arriva al parcheggio delle piscine di Lavagna
dove avevamo lasciato le auto.
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