Descrizione:
Dal parcheggio
presso i l supermercato di Bargonasco si prende la S. S. 523 in direzione
di Casarza Ligure e dopo 200 m circa si svolta a dx in salita (indicazione
P. Bocco). Si sale con regolarità su asfalto fino a Bargone, (3,950
km) antico paesino di minatori.
Giunti in Piazza Don Agostino Roscelli si svolta a sinistra per Via delle
Fragole (indicazione Bocco, Maissana, Costa di Bargone). Al km 5,007 si
svolta a dx (indicazione Bocco, Maissana).
Il fondo si fa sconnesso e poi diventa sterrato. Si passa un cartellone
che spiega la geologia del luogo proprio davanti a un magnifico
esempio di basalti a pillows. Al km 7,560 si continua seguendo a
destra l'itinerario principale, proprio in corrispondenza del centro
ippico Mondo Cavallo).
Al
km 12,340 si continua a sx verso il lago di Bargone. Un
pannello della comunità Montana Val Petronio, spiega le gesta della
Battaglia di M. Zanone, uno degli scontri più importanti
sostenuti dalle forze partigiane contro i nazi-fascisti.
Si raggiunge il Passo del Bocco (km 13, 290, quota 905 m s.l.m)
superbo punto panoramico.
Dalla palina posta sul piccolo piazzale del passo si prende a sx,
verso ovest/sud-ovest. Si supera una sbarra (cartello divieto
circolazione alle auto). Al km 16.400 km (815 m s.l.m.) la
sterrata in discesa curva a dx ma noi dobbiamo prendere a sx dove un
masso (scritta MTB Treggin) indica l'inizio del single track che
seguiamo.
Il sentiero scende con una serie di tornantini a sfondo pietroso e
sdrucciolevole per continuare come traccia nel bosco a mezza costa
per poi cominciare a salire (bici a mano). Si segue il segnavia X
(colore rosso) che portano a salire alcuni gradini scavati nella
roccia e a strapiombo (attenzione a non scivolare con le tacchette
metalliche sotto le scarpe da bici). Si arriva proprio sotto la
Punta Treggin (870 m s.l.m., si può raggiungere in breve), con un
traverso a dx della cima e una breve discesa (numerose tracce di
sentiero) si scende a un piccolo pianoro erboso posto alle spalle di
un roccione da cui è notevole il panorama sulla valle.
Da questo punto si segue il sentiero che scende subito con una serie
di tornanti nello sconnesso più totale son rocce affioranti.
Dopo un tratto guidato nel bosco si arriva al bivio del Colle
dell'Incisa: se si prende a sx (segnavia X colore rosso) si scende a
Bargone (consigliata la discesa). Se invece seguite il sentiero che
va diritto (segnavia quadrato colore rosso) si segue uno sporco
quanto inpedalabile sentiero (sconsigliato perché tutto bici a
mano) che porta alla Miniera abbandonata di Tassiani. Il ritorno al
punto di partenza è su asfalto.
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