Itinerario n° 8: Passo del Bocco

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Partenza itinerario: Bargonasco (Sp)
Dislivello: 845 m
Sviluppo: 20 km circa fino al Colle dell'Incisa
Difficoltà: Medio
Cartografia: Carta dei Sentieri F.I.E.;  1: 25.000 ; Lavagna-Sestri-Moneglia-Framusa
Accesso: In auto si raggiunge Sestri Levante e si prosegue per Casarza Ligure. Bargonasco è  il primo paese che si incontra subito dopo.
Bibliografia:
Descrizione:  

Dal parcheggio presso i l supermercato di Bargonasco si prende la S. S. 523 in direzione di Casarza Ligure e dopo 200 m circa si svolta a dx in salita (indicazione P. Bocco). Si sale con regolarità su asfalto fino a Bargone, (3,950  km) antico paesino di minatori.
Giunti in Piazza Don Agostino Roscelli si svolta a sinistra per Via delle Fragole (indicazione Bocco, Maissana, Costa di Bargone). Al km 5,007 si svolta a dx (indicazione Bocco, Maissana).
Il fondo si fa sconnesso e poi diventa sterrato. Si passa un cartellone che spiega la geologia del luogo proprio davanti  a un magnifico esempio di basalti a pillows.  Al km 7,560 si continua seguendo a destra l'itinerario principale, proprio in corrispondenza del centro ippico Mondo Cavallo).
Al km 12,340 si continua a sx verso il lago di Bargone. Un pannello della comunità Montana Val Petronio, spiega le gesta della Battaglia di M. Zanone, uno degli scontri più importanti  sostenuti dalle forze partigiane contro i nazi-fascisti.
Si raggiunge il Passo del Bocco (km 13, 290, quota 905 m s.l.m) superbo punto panoramico.
Dalla palina posta sul piccolo piazzale del passo si prende a sx, verso ovest/sud-ovest. Si supera una sbarra (cartello divieto circolazione alle auto).  Al km 16.400 km (815 m s.l.m.) la sterrata in discesa curva a dx ma noi dobbiamo prendere a sx dove un masso (scritta MTB Treggin) indica l'inizio del single track che seguiamo.
Il sentiero scende con una serie di tornantini a sfondo pietroso e sdrucciolevole per continuare come traccia nel bosco a mezza costa per poi cominciare a salire (bici a mano). Si segue il segnavia X (colore rosso) che portano a salire alcuni gradini scavati nella roccia e a strapiombo (attenzione a non scivolare con le tacchette metalliche sotto le scarpe da bici). Si arriva proprio sotto la Punta Treggin (870 m s.l.m., si può raggiungere in breve), con un traverso a dx della cima e una breve discesa (numerose tracce di sentiero) si scende a un piccolo pianoro erboso posto alle spalle di un roccione da cui è notevole il panorama sulla valle.
Da questo punto si segue il sentiero che scende subito con una serie di tornanti nello sconnesso più totale son rocce affioranti.  Dopo un tratto guidato nel bosco si arriva al bivio del Colle dell'Incisa: se si prende a sx (segnavia X colore rosso) si scende a Bargone (consigliata la discesa). Se invece seguite il sentiero che va diritto (segnavia quadrato colore rosso) si segue uno sporco quanto inpedalabile sentiero (sconsigliato perché tutto bici a mano) che porta alla Miniera abbandonata di Tassiani. Il ritorno al punto di partenza è su asfalto.